
ANTIVIRUS, UN ARGOMENTO QUOTIDIANO
È ormai una questione quasi quotidiana discutere dell’argomento antivirus e sicurezza con i clienti e con i collaboratori.
Il panorama presenta situazioni tra le più svariate: chi ha installato antivirus free, che gratuiti sono solo per i soggetti senza fini di lucro, quindi per i privati o onlus, chi ha antivirus acquistati in bundle (in combinazione) con il computer che, trascorsi i giorni di prova, sono ormai scaduti e chi invece opta per l’utilizzo di antivirus a pagamento destinati all’utilizzo prevalentemente home.
La scelta in quest’ultimo caso ha sempre e solo una risposta: l’ho acquistato perché costava poco confronto a….
DOBBIAMO ESSERE CHIARI
Cerchiamo sempre di essere chiari con chi abbiamo di fronte, sia esso un Cliente fidelizzato oppure un potenziale Cliente. Essere professionali può dare fastidio ma è e resta uno dei pilastri fondamentali per un rapporto serio.
Per un professionista, un artigiano, una PMI o un’azienda di grandi dimensioni non serve un antivirus ma una soluzione Endpoint.
L’antivirus lasciamolo ad uso esclusivamente del privato.
PERCHE’ UNA SOLUZIONE ENDPOINT?
Dobbiamo consigliare una soluzione Endpoint per una serie di motivi ma quello che desidero ricordare è legato alla normativa GDPR che chiede il trattamento in sicurezza dei dati trattati utilizzando i migliori standard di sicurezza disponibili attualmente, quindi una soluzione Endpoint e non un Antivirus.
ANTIVIRUS VS. ENDPOINT
Vediamo un riepilogo delle differenze così da comprendere meglio:
ANTIVIRUS
- Protegge autonomamente la singola postazione
ENDPOINT
- Protegge l’infrastruttura informatica
- Contiene l’antivirus come parte di una serie di strumenti di protezione
- E’ una soluzione progettata per esaminare attività sospette o dannose su tutta la rete di Endpoint
- Le attività di aggiornamento e scansione sono delegate al MSP (Managed Service Provider) e non al cliente finale
- Ha aggiornamenti sempre più rapidi delle minacce più recenti e i nuovi virus (zero-day)
- Oltre all’utilizzo dei database di minacce note crea dei modelli per identificare potenziali anomalie
- Utilizza strategie basate sull’apprendimento automatico e sull’intelligenza artificiale per il tracciamento delle attività
- Protegge da attacchi esterni ma anche da attacchi interni
- Isola il comportamento anomalo rilevato sulla rete
ENDPOINT È LA SOLUZIONE
Spero che questo riassunto possa far riflettere sull’importanza nella scelta della soluzione da adottare.
Possiamo discutere sulla scelta del produttore e sull’aspetto commerciale ma non ci sono più scuse per non adottare una soluzione Endpoint.
Si tenga presente che siamo già oltre ed il solo Endpoint è ormai troppo poco; stiamo andando rapidamente verso degli standard che vedono l’Endpoint affiancato a soluzioni di vulnerability assessment che analizzano dall’interno e dall’esterno la rete e tutti i devices presenti. Ma di questo ne parleremo più avanti…
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