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Internet

Downdetector.it

Downdetector

Downdetector.it: il servizio online per monitorare i problemi di connettività e di servizio

Downdetector.it è un servizio online che permette agli utenti di monitorare i problemi di connettività e di servizio di varie piattaforme online, come social media, servizi di streaming, email, app di messaggistica, ecc. Il servizio è stato creato per aiutare gli utenti a identificare rapidamente se un sito web o un’applicazione non funziona correttamente, e per fornire informazioni in tempo reale sui problemi segnalati.

Come funziona Downdetector.it

Downdetector.it funziona in modo molto semplice: gli utenti possono segnalare problemi di connettività o di servizio che riscontrano sulle varie piattaforme online. Il sito web mostra quindi le statistiche in tempo reale sulla frequenza delle segnalazioni ricevute, e fornisce anche una mappa interattiva che mostra dove i problemi sono stati segnalati.

Per utilizzare Downdetector.it, gli utenti possono visitare il sito web e cercare la piattaforma di loro interesse. Una volta trovata, il sito web mostrerà tutte le segnalazioni di problemi ricevute dagli utenti. Gli utenti possono anche segnalare un problema di loro conoscenza, fornendo informazioni dettagliate sulla natura del problema e sulla piattaforma coinvolta.

Perché utilizzare Downdetector.it

Downdetector.it è un servizio molto utile per gli utenti che vogliono monitorare i problemi di connettività e di servizio delle varie piattaforme online. Il servizio è particolarmente utile quando si verificano problemi generalizzati, come una interruzione del servizio o un’interruzione della connettività a livello regionale o nazionale.

In questi casi, Downdetector.it può fornire informazioni molto utili agli utenti, come la durata prevista del problema e quando si prevede che verrà risolto. Il servizio può anche aiutare gli utenti a capire se il problema è causato dal loro dispositivo o dalla loro connessione internet, o se è un problema generale della piattaforma.

Inoltre, Downdetector.it può essere molto utile per le aziende che utilizzano queste piattaforme per fornire servizi ai loro clienti. Grazie al servizio, le aziende possono essere pronte ad affrontare i problemi di servizio in modo rapido ed efficace, riducendo al minimo l’impatto sui loro clienti.

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Gestionale

Marca da Bollo su Nota di Credito

Marca da Bollo

Bollo su Note di credito

Le Note di Credito con importo superiore a 77,47 Euro, hanno l’obbligo di apporre la marca da bollo quando la correzione, lo storno o l’annullamento riguarda una fattura con obbligo di marca da bollo, oppure se tratta:

  • Operazioni escluse dal campo di applicazione dell’Iva ai sensi dell’articolo 15 del DPR 633/1972
  • Operazioni esenti ai sensi dell’articolo 10 del DPR 633/1972
  • Operazioni fuori campo Iva per carenza del presupposto soggettivo, oggettivo o territoriale
  • Operazioni non imponibili relative a operazioni assimiliate alle esportazioni, ai servizi internazionali, ai servizi connessi agli scambi internazionali, le cessioni agli esportatori o esportazioni indirette

Chi paga il bollo sulla nota di credito

Quando è previsto il pagamento del bollo, l’emittente può scegliere di agire in due modi:

  • Farsi carico del costo del bollo (ad esempio, se il cliente è in credito di Euro 100,00, la nota di credito sarà quindi di Euro 100,00)
  • Addebitare il costo del bollo al cliente, sottraendolo all’importo indicato sulla nota di credito (ad esempio, se il cliente è in credito di Euro 100,00, bisognerà sottrarre a questo importo Euro 2,00 della marca da bollo, emettendo così una nota di credito da Euro 98,00)
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ARXivar

ARXivar è la piattaforma ideale per la gestione delle informazioni e dei processi

ARXivar Gestione RDA

ARXivar è la piattaforma low code ideale per la gestione delle informazioni, dei processi e dell’archiviazione documentale in azienda, sia stand-alone che integrata con altri software gestionali.
Grazie alla sua flessibilità, ARXivar consente di condividere le informazioni aziendali in modalità multi-device, integrando nativamente Office, Microsoft 365 e sfruttando molteplici modalità di collegamento come servizi API o connessioni SQL.

In questo video, vi mostreremo come gestire una RDA (Richiesta di Acquisto) utilizzando ARXivar.
Dopo l’apertura della RDA da parte dell’operatore, attraverso una rapida compilazione guidata dei campi, la richiesta viene inviata sulla scrivania digitale della direzione. Qui, la richiesta può essere respinta, modificata o approvata.
Il processo prosegue quindi sulla scrivania digitale dell’ufficio acquisti, dove, dopo aver valutato la richiesta e preso nota di eventuali note, si integrerà il processo con le indicazioni per l’acquisto e si approverà l’RDA, avanzando così al task finale.
L’autore iniziale riceverà la richiesta di acquisto sulla sua scrivania digitale, insieme alle indicazioni per procedere con l’acquisto.

Durante tutto il processo, è possibile caricare documenti principali, documenti secondari e allegati per semplificare e accelerare l’operatività delle figure aziendali coinvolte nel processo. Inoltre, per evitare dimenticanze e ottimizzare i tempi, ARXivar prevede l’invio di messaggi di posta elettronica per avvisare gli operatori dello stato di avanzamento della RDA.

Questo processo è solo un esempio semplificato di gestione di una RDA. In realtà, ARXivar consente di gestire processi più complessi, con un numero maggiore di campi, controlli, condizioni ed esiti, personalizzati in base alle esigenze specifiche di ogni azienda.
Non dimentichiamoci anche dei timer che permettono di monitorare i tempi entro cui viene gestito ogni processo al fine di poter verificare eventuali difficoltà ed intervenire puntualmente nel migliorare il processo.

In futuro, esploreremo altre funzionalità di ARXivar, come la profilazione delle informazioni sia manuale che automatica, per aiutare le aziende a ottimizzare i propri processi e aumentare l’efficienza operativa.

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Cybersecurity

L’aumento dei cyberattacchi: come prevenirlo

Cyberattack

PAROLA D'ORDINE: AGGIORNARE!

Il 2023 si apre con un attacco a sistemi VMware non aggiornati, un bug che era già stato risolto dal produttore nel 2021. Infatti, causa dell’attacco è la vulnerabilità contraddistinta dalla sigla CVE-2021–21974, dove 2021 è l’anno in cui è stata scoperta.
Questo ci dimostra ancora una volta che molti server e PC non sono adeguatamente aggiornati o hanno sistemi operativi obsoleti, soprattutto quelli esposti su Internet utilizzati per servizi pubblici e dati sensibili.

VMware è una piattaforma di virtualizzazione molto diffusa, che consente di simulare su un server o un computer uno o più sistemi operativi. L’attacco ha colpito server e computer dove sono presenti servizi digitali sia di aziende private che della Pubblica Amministrazione, causando una diffusione importante del rallentamento e del blocco dei servizi.

Importante e non “massiccia” come viene riportato in alcuni articoli. Infatti, le statistiche di Censys riportano che su un totale di circa 1800 sistemi l’Italia è coinvolta per ora solo con 18 unità. 

Vedi dati aggiornati: clicca qui

Per prevenire futuri attacchi, è importante configurare correttamente i sistemi, aggiornarli e non esporli in rete se non sicuri. Inoltre, bisogna anche aggiornare tutti i sistemi presenti all’interno delle reti aziendali, poiché un attaccante, una volta fatta breccia, potrebbe trovare sistemi vulnerabili e sfruttare le falle per compiere attività dannose.

Vi siete mai chiesti se la Vostra rete informatica, più o meno complessa e numerosa, è potenzialmente aperta ad attacchi?

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Cybersecurity

Zyxel svela lo scenario 2023: cybersecurity, WiFi 6 e transizione digitale

Zyxel Nebula

Zyxel fa il salto nel futuro con le soluzioni Nebula per la cybersecurity

La cybersecurity non è solo hardware, sono le funzionalità e i pacchetti aggiuntivi che forniscono protezione contro le minacce più recenti ed avanzate.
Nebula Cloud Networking di Zyxel offre un controllo centralizzato basato su cloud e visibilità per tutti i dispositivi hardware (switch, access point, firewall, router 5G/LTE) per garantire la sicurezza contro gli attacchi informatici.

Con Nebula, i dispositivi di rete non devono neppure essere tolti dalla scatola – possono essere spediti ai clienti con la garanzia di una configurazione automatica tramite cloud non appena accesi.
La dashboard di Nebula Control Center (NCC) consente la configurazione e il monitoraggio remoto dei dispositivi, risolvendo eventuali problemi con pochi clic.
Nebula include anche una gestione degli utenti integrata per coloro che non hanno le competenze o i requisiti per le piattaforme esterne.
L’autenticazione degli utenti può essere attivata con diverse opzioni di accesso come 2FA, WPA Enterprise e accesso utente. Inoltre, è possibile installare e attivare VPN per collegare dispositivi e filiali in modo sicuro.

Transizione digitale e PNRR: un'opportunità imperdibile

I servizi di monitoraggio e gestione delle minacce vengono ulteriormente potenziati dai fondi PNRR, destinati alla qualificazione delle infrastrutture di rete, alla cybersecurity e all’adozione di software da parte dell’amministrazione pubblica, delle scuole, di vari settori aziendali, del turismo e della cultura.