
Nonostante l’attenzione sulla cybersicurezza, molti utenti in Italia continuano a utilizzare parole e sequenze di numeri facili da decifrare. Proteggi i tuoi dati con password sicure e un gestore di password. Consigliamo anche l’utilizzo dell’autenticazione a due fattori per aumentare la sicurezza dei tuoi account.
Le password più comuni del 2022 sono ancora troppo deboli
Secondo le classifiche presentate sui portali di settore, molti utenti in Italia utilizzano parole e sequenze di numeri facili da decifrare per proteggere i loro dati, nonostante l’imponente informazione sulla cybersicurezza e i pericoli a cui tutti, sia privati che aziende, sono esposti.
Questo è particolarmente preoccupante perché, sebbene ci siano diversi strumenti gratuiti e facili da usare per aumentare la sicurezza delle password, come generatori di password con standard di sicurezza elevati e gestori di password che consentono di utilizzare password diverse per ogni servizio, molti utenti non ne fanno uso. Inoltre, molti servizi offrono l’opzione dell’autenticazione a due fattori, che richiede un codice aggiuntivo ricevuto sullo smartphone per accedere, rendendo la password solo una parte del processo di accesso. Tuttavia, molti utenti non attivano o non utilizzano questa opzione di sicurezza aggiuntiva.
Per iniziare bene il nuovo anno e proteggere i nostri dati, dobbiamo cambiare questa brutta abitudine di utilizzare password troppo semplici e iniziare a utilizzare strumenti di sicurezza come generatori di password e gestori di password, nonché l’autenticazione a due fattori dove disponibile. Non dobbiamo fare troppa fatica per aumentare la sicurezza dei nostri dati e proteggere noi stessi e le nostre aziende dai rischi della cybersicurezza.
Classifica top 10 delle password più utilizzate nel 2022 in Italia:
CLASSIFICA | PASSWORD | TEMPO NECESSARIO PER DECIFRARLA | CONTEGGIO |
---|---|---|---|
1 | 123456 | < 1 Secondo | 17.072 |
2 | 123456789 | < 1 Secondo | 6.741 |
3 | password | < 1 Secondo | 4.434 |
4 | ciao | 1 Secondo | 4.255 |
5 | juventus | < 1 Secondo | 3.736 |
6 | napoli | < 1 Secondo | 3.651 |
7 | ciaociao | 2 Secondi | 3.566 |
8 | 12345 | < 1 Secondo | 3.541 |
9 | 12345678 | < 1 Secondo | 3.162 |
10 | martina | 13 Secondi | 2.739 |
Autenticazione a 2 fattori, cos’è?
L’autenticazione a due fattori (2FA) è una tecnica di sicurezza che richiede agli utenti di fornire due prove della loro identità per accedere a un account o a un servizio. Oltre alla password, che rappresenta il primo fattore di autenticazione, viene richiesto un altro elemento, come un codice di sicurezza inviato via SMS o generato da un’app per smartphone, che rappresenta il secondo fattore di autenticazione.
L’autenticazione a due fattori aumenta notevolmente la sicurezza dell’account o del servizio, poiché è meno probabile che un attaccante riesca a ottenere entrambi i fattori necessari per accedere. Inoltre, se la password viene rubata o indovinata, l’attaccante non può accedere all’account senza il secondo fattore di autenticazione.
Molti servizi online, come email, social media e banche online, offrono l’opzione dell’autenticazione a due fattori, che è consigliabile attivare per aumentare ulteriormente la sicurezza dei propri account.
Single Sign-On, cos’è?
Il Single Sign-On (SSO) è una tecnologia che consente agli utenti di accedere a diverse applicazioni e servizi online con un unico set di credenziali. Invece di dover ricordare numerose coppie di nome utente e password per accedere a ogni servizio, gli utenti possono utilizzare le loro credenziali SSO per accedere a tutti i servizi autorizzati con un solo click. Questo rende più semplice per gli utenti accedere ai servizi online e riduce la frustrazione dovuta all’inserimento di numerose coppie di nome utente e password. Inoltre, poiché gli utenti utilizzano solo un set di credenziali per accedere a tutti i servizi, il SSO aiuta anche a migliorare la sicurezza, poiché riduce il rischio di password compromesse.
Il Single Sign-On (SSO) è una tecnologia utilizzata da molti siti web e servizi online, come social media, servizi di posta elettronica, servizi di cloud storage e piattaforme di e-commerce, per consentire agli utenti di accedere a diverse applicazioni con un unico set di credenziali. Google, Facebook, Twitter, Microsoft e Dropbox sono alcuni esempi di siti che offrono il Single Sign-On. Inoltre, molti siti aziendali e istituzionali utilizzano il SSO per offrire ai loro utenti l’accesso a diverse applicazioni e servizi interni con un solo login.