
Ci sono delle piccole regole d’oro che quasi tutti utilizziamo quotidianamente in modo automatico in campo energetico come ad esempio spegnere le luci in una stanza o un ufficio dal quale usciamo e in cui non resta nessuno.
Ma a volte non consideriamo altri aspetti che sono abbastanza importanti sempre e in particolare in questo periodo dove di energia elettrica e costi se ne parla in ogni momento.
Anche Voi, come me, lasciate accesa la postazione pc in pausa pranzo e la sera affinché sia possibile ricominciare immediatamente a lavorare al rientro in ufficio? Bene, la mia esperienza è molto semplice ma ci tengo a condividerla, in quanto è il frutto di un confronto con altri colleghi ed è diventata una politica aziendale nata direttamente dai collaboratori e non arrivata come direttiva dalla dirigenza.
Un giorno abbiamo messo su carta qualche dato e alla fine la risposta era scritta già nel risultato.
Ascoltate bene:
Una postazione pc di fascia media, comprensiva di monitor lcd ha un consumo pari a circa 250 Watt/Ora; postazioni più performanti come ad esempio delle workstation da disegno possono consumare anche 400 Watt/ora. Concentriamoci comunque su un dato medio.
250 Watt x 8 ore (giornata lavorativa) = 2000 Watt cioè 2 kWh
Ora prendiamo il costo al kWh dell’energia elettrica, che in questo periodo in particolare ha subito un rally importante; stabiliamo un valore medio di Euro/kWh 0,300
2 kWh x 0,300 Euro/kWh = Euro/Giorno 0,6
0,6 Euro x 255 gg (media giorni lavorativi in un anno) = Euro/Anno 153,00
Avete capito bene, in un anno una postazione pc media costa in energia elettrica Euro 153,00
I nostri uffici però hanno spesso più di una postazione.
Andando al reale, nel nostro caso abbiamo 20 postazioni pc che generano un costo ipotetico di Euro/Anno 3.060,00
Semplicemente tenendo spente le postazioni nelle 2 ore della pausa pranzo possiamo ritenerci sostenibili evitando un consumo inutile di energia elettrica per postazione pari ad Euro/Anno 38,25 che per 20 postazioni sono Euro/Anno 765,00
Un piccolo gesto che fa bene al pianeta ma anche alle nostre aziende.