Come storicamente avvenuto anche per Windows 10, Microsoft ha rilasciato quattro nuove immagini di macchine virtuali Windows 11 destinate all’utilizzo con altrettante soluzioni per la virtualizzazione: Hyper-V, VirtualBox, VMware e Parallels.
La novità è che tutte le immagini sono adesso basate su Windows 11 22H2 aggiornato con il pacchetto Windows 11 Moment 3, pacchetto presentato a maggio 2023. Inoltre, contengono già tutti gli aggiornamenti delle funzionalità e quelli di sicurezza, compresi quelli rilasciati da Microsoft ad agosto 2023.
Le immagini delle macchine virtuali pesano tanto, circa 20-25 GB, perché si tratta di vere e proprie installazioni di Windows 11 già pronte e funzionanti (come spieghiamo più avanti integrano anche componenti software aggiuntivi che sono piuttosto voluminosi…): basta creare una nuova virtual machine, aggiungere l’immagine del disco virtuale e avviare il sistema per trovarsi dinanzi a un’istanza completamente funzionante del sistema operativo Microsoft.
Immagini di macchine virtuali Windows 11 Enterprise già pronte: cosa contengono e come scaricarle
L’immagine dell’installazione è basata sull’edizione Windows 11 Enterprise e integra anche il pacchetto Visual Studio 2022 Community Edition con UWP, .NET Desktop, Azure e Windows App SDK for C# già abilitati: si tratta quindi di una configurazione prevalentemente destinata agli sviluppatori.
Le macchine virtuali Hyper-V, VirtualBox, VMware e Parallels contengono anche Windows Subsystem for Linux 2 (WSL 2) con Ubuntu già preinstallato e utilizzano Windows Terminal come interfaccia per la riga di comando.
È quindi possibile usare automaticamente la virtualizzazione nidificata per caricare l’immagine di una macchina virtuale Ubuntu con WSL 2 all’interno dell’istanza di Windows 11 Enterprise a sua volta virtualizzata.
Le immagini Windows 11 per le macchine virtuali sono scaricabili gratis da qui e possono essere utilizzate gratis e senza limitazioni fino al 7 novembre 2023.
In un altro articolo abbiamo visto come si può, concretamente, avviare Windows 11 da una macchina virtuale già configurata usando le immagini messe a disposizione da Microsoft sul suo sito Web.
Estendere la scadenza delle immagini di Windows 11: ecco come fare
Microsoft pubblica a cadenza regolare nuovi aggiornamenti delle macchine virtuali Windows 11 che posticipano la scadenza di uno o più mesi. È comunque possibile usare il comando slmgr.vbs -rearm
per posticipare fino a tre volte (quindi fino a un massimo di 90 giorni) la scadenza definitiva.
Come accade nel caso delle versioni di valutazione di Windows 10, è possibile convertire Windows Enterprise nella versione completa: per farlo, tuttavia, la procedura non è immediata perché nella cartella %systemroot%system32spptokensskus
è necessario dapprima copiare i token corretti che permettono l’attivazione dell’immagine con un Product Key di Windows 11 Enterprise.
Il gigante di Redmond afferma che le macchine virtuali come quelle appena presentate sono pensate per coloro che desiderano iniziare a creare rapidamente applicazioni Windows utilizzando l’ultima versione del sistema operativo, gli strumenti di sviluppo, i pacchetti SDK e gli esempi pronti all’uso. È un modo rapido, semplice e gratuito per verificare cosa hanno da offrire Windows 11 e il suo “toolbox” agli sviluppatori.
In un altro articolo abbiamo parlato di programmi Win32 e fatto un breve excursus sulla programmazione Windows.