Specifiche tecniche Dichiarazioni d'Intento
Con la nuova versione 1.7 delle specifiche tecniche della Fatturazione Elettronica è stata aggiunta da quest’anno la nuova codifica “Intento” nell’ambito del blocco “AltriDatiGestionali”.
E’ quindi obbligatorio compilare correttamente i nuovi tag al fine di riportare i riferimenti su ogni riga di dettaglio del documento.
I nuovi tag hanno utilità dal punto di vista amministrativo gestionale ma permettono anche l’esecuzione di controlli da parte di Agenzia delle Entrate.
Con queste novità e con il nuovo codice natura N3.5 (non imponibile a seguito di Dichiarazione d’Intento) è da subito possibile da parte di Agenzia delle Entrate, attraverso un incrocio di dati, bloccare l’emissione di nuove Dichiarazioni d’Intento da parte di soggetti che non risultano essere esportatori abituali e di invalidare eventuli Dichiarazioni d’Intento già emesse.
Il fornitore verifica in via telematica lo status di esportatore abituale
Da ricordare che dal 2 marzo 2020 è il fornitore ad avere l’onere di verifica del ricevimento nel proprio cassetto fiscale delle Dichiarazioni d’Intento.
Decadendo l’obbligo di comunicazione da parte dell’esportatore abituale dell’emissione della Dichiarazione d’Intento sono da ritenersi senza alcun valore Dichiarazioni d’Intento inviate tramite altri canali quali Email, Pec, Fax o Raccomandata.