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Ricordando gli orrori del passato: la Giornata della Memoria e il nostro dovere morale

27 Gennaio

Il 27 gennaio è un giorno importante per la memoria storica, poiché celebriamo la Giornata della Memoria. Questa giornata ci ricorda gli orrori del passato e ci invita a riflettere su come questi eventi possono aiutarci a costruire un futuro migliore.

Come società, abbiamo il dovere morale e civico di commemorare gli eventi tristi della storia e di fare memoria degli orrori accaduti. Anche il nostro sito, solitamente dedicato a argomenti informatici e tecnologici, ha il compito di contribuire a questo importante impegno.

In ogni ambiente, compreso quello lavorativo, è importante accogliere e comprendere ogni tipo di diversità e disuguaglianza, spesso frutto di eventi imprevedibili che possono arricchire la vita di tutti. Imparare dalla storia e fare il possibile per evitare gli errori del passato è fondamentale per costruire un futuro più giusto e solidale per tutti.

 

#giornodellamemoria #shoah #memoria #olocausto #giornatadellamemoria #pernondimenticare #gennaio

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Tutti mi cercano tutti mi vogliono: Largo a Chat GPT

OpenAI Chat GPT

Chat GPT: la risposta più performante nel settore dell'intelligenza artificiale

Nell’ultimo mese, tutti hanno parlato di Chat GPT – il software sviluppato da OpenAI che è diventato un argomento virale. Con un’enorme quantità di dati di addestramento, costantemente aggiornati, Chat GPT è considerato al momento la soluzione più avanzata nell’intelligenza artificiale.

Dimentichiamoci i soliti bot che rispondono su molti siti web. Con Chat GPT, OpenAI ha superato questi limiti, fornendo risposte ben costruite e approfondite a qualsiasi domanda, in molte lingue diverse.

Ho chiesto direttamente a Chat GPT di descrivere cos’è e come funziona:

Chat GPT è un modello di elaborazione del linguaggio naturale (NLP) sviluppato da OpenAI. Utilizza una tecnologia di apprendimento automatico basata su una rete neurale denominata Transformer, che gli consente di generare testo in modo autonomo.

Per addestrare il modello, gli sviluppatori di OpenAI hanno utilizzato una grande quantità di dati, tra cui articoli, libri e conversazioni. Grazie a questo addestramento, il modello è in grado di comprendere il contesto e la sintassi del linguaggio naturale e di generare risposte coerenti alle domande degli utenti.

Per utilizzare Chat GPT, gli utenti devono fornire un prompt o una domanda al modello, che quindi genera una risposta. Il modello è in grado di generare testo in diverse lingue e può essere utilizzato per una vasta gamma di applicazioni, tra cui la generazione di testo, la traduzione automatica e la risposta a domande.

Inoltre, essendo un sistema di IA aperto, molte aziende e sviluppatori utilizzano Chat GPT per creare soluzioni personalizzate per il loro business, come chatbot, assistenti virtuali, generazione di contenuti e altro ancora.

Ma Chat GPT non è solo una questione di prestazioni, è anche piacevole interagire con lui. Vi consigliamo di testare questa soluzione per capire quanto può diventare un importante supporto in ogni tipo di attività.

Certo, c’è la preoccupazione per il costo di una tecnologia AI come Chat GPT, e ci saranno alcuni lavori che verranno sostituiti. Tuttavia, verranno anche creati nuovi lavori per supportare la tecnologia AI, come addestratori di argomenti e redattori di prompt cioè la figura professionale che si occupa di progettare e scrivere le domande o i comandi che vengono utilizzati per addestrare una intelligenza artificiale come Chat GPT.

Per questo, il mio consiglio è di utilizzare Chat GPT e tecnologie simili come supporto al nostro lavoro, ma non come sostituto della buona conoscenza e formazione tradizionale, basata su libri, articoli e prove sul campo.

Suggerisco questo video di Marco Montemagno dove si riflette su Chat GPT:

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App

Dietro un Bottone…la magia!

Dietro un Bottone

Quando utilizziamo un software o una web app, spesso ci basta cliccare su un semplice bottone per eseguire una determinata operazione. Ma sapevate che dietro a quel bottone ci sono molte righe di codice, a volte molto complesse, che permettono di eseguire questa operazione?

Gli sviluppatori lavorano duramente per scrivere il codice che fa funzionare il software. Ogni volta che clicchiamo su un bottone, il computer esegue una serie di istruzioni scritte nel codice. Queste istruzioni possono essere semplici, come l’apertura di una finestra, o complesse, come l’elaborazione di grandi quantità di dati.

Per rendere il software facile da usare, gli sviluppatori utilizzano interfacce grafiche utente (GUI) che rendono le operazioni accessibili tramite icone e pulsanti. Ma dietro a queste interfacce c’è una quantità impressionante di lavoro da parte degli sviluppatori per far funzionare tutto in modo corretto. Il lavoro degli sviluppatori non termina con la scrittura del codice, ci sono altre figure come i tester e i verificatori di qualità che testano e verificano il codice e le funzionalità prima che tutto venga distribuito.

Gli sviluppatori utilizzano diversi linguaggi di programmazione per scrivere il codice. Alcuni dei più comuni sono:

Java: utilizzato per sviluppare software per desktop, server e dispositivi mobili
C#: utilizzato per sviluppare software per Windows
Python: utilizzato per sviluppare software per la data science e l’intelligenza artificiale
JavaScript: utilizzato per sviluppare software per il web
C++: utilizzato per sviluppare software di sistema e giochi
PHP: utilizzato per lo sviluppo di siti web dinamici e l’integrazione con il database

Ciascuno di questi linguaggi ha le sue peculiarità e si presta meglio ad alcuni tipi di progetti rispetto ad altri, gli sviluppatori scelgono il linguaggio più adatto in base alle esigenze del progetto.

Quindi, la prossima volta che utilizzerete un software o una web app (ma non solo) e cliccherete su un bottone, ricordate che c’è molto lavoro e ci sono molti professionisti dietro quel semplice click.

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Parliamo di Noi

Professionalità e Competenza al Servizio del Territorio

Imprese Lecco - La Provincia di Lecco

A&B Sistemi srl è un’azienda leader nell’offerta di apparecchiature informatiche e servizi informatici a Lecco e nella provincia di Lecco, con una storia di 37 anni di presenza operativa sul territorio. Siamo presenti sull’annuario Imprese Lecco 2022, a corredo della rivista La Provincia di Lecco.

L’amministratore di A&B, Luigi Brusadelli, ha dichiarato che ci troviamo “in un mondo che cambia continuamente ad una velocità mai vista”, ma l’azienda è pronta ad affrontare questi cambiamenti grazie all’evoluzione che ha avuto nel corso degli anni, diventando una realtà composta da 18 professionisti costantemente aggiornati.

A&B Sistemi srl offre una vasta gamma di soluzioni informatiche, come apparecchiature informatiche, server, computer, sistemi di backup e sicurezza informatica, stampanti, fotocopiatrici e multifunzione, software gestionali, integrazioni e personalizzazioni software, soluzioni di archiviazione documentale e gestione dei flussi di lavoro per la piccola e media impresa. Tutti i prodotti e i servizi informatici offerti sono accompagnati da assistenza e supporto tecnico.

A&B Sistemi srl si distingue per le sue partnership con i più grandi produttori di prodotti per l’informatica, come Olivetti, Brother, Acer, HP, Zyxel, Kaspersky, OSItalia, Abletech e molti altri. Grazie a queste partnership, possiamo fornire ai nostri clienti delle province di Lecco, Como, Sondrio e Monza Brianza prodotti e servizi informatici all’avanguardia, con un alto valore tecnologico. Inoltre, grazie ai corsi di formazione specifici, siamo sempre preparati sui prodotti che forniamo.

Per A&B Sistemi srl, accompagnare i propri clienti nella crescita significa crescere anche come azienda.

Proprio per questo, siamo entusiasti di annunciare che stiamo ultimando i lavori per la nuova sede in zona Ponte Azzone Visconti, a Lecco, dove avremo spazi maggiori per accogliere i nostri clienti e dare nuovi impulsi alla crescita del personale e dei servizi informatici proposti.

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Cybersecurity

Classifica delle password più deboli del 2022

Le Password del 2022

Nonostante l’attenzione sulla cybersicurezza, molti utenti in Italia continuano a utilizzare parole e sequenze di numeri facili da decifrare. Proteggi i tuoi dati con password sicure e un gestore di password. Consigliamo anche l’utilizzo dell’autenticazione a due fattori per aumentare la sicurezza dei tuoi account.

Le password più comuni del 2022 sono ancora troppo deboli

Secondo le classifiche presentate sui portali di settore, molti utenti in Italia utilizzano parole e sequenze di numeri facili da decifrare per proteggere i loro dati, nonostante l’imponente informazione sulla cybersicurezza e i pericoli a cui tutti, sia privati che aziende, sono esposti.

Questo è particolarmente preoccupante perché, sebbene ci siano diversi strumenti gratuiti e facili da usare per aumentare la sicurezza delle password, come generatori di password con standard di sicurezza elevati e gestori di password che consentono di utilizzare password diverse per ogni servizio, molti utenti non ne fanno uso. Inoltre, molti servizi offrono l’opzione dell’autenticazione a due fattori, che richiede un codice aggiuntivo ricevuto sullo smartphone per accedere, rendendo la password solo una parte del processo di accesso. Tuttavia, molti utenti non attivano o non utilizzano questa opzione di sicurezza aggiuntiva.

Per iniziare bene il nuovo anno e proteggere i nostri dati, dobbiamo cambiare questa brutta abitudine di utilizzare password troppo semplici e iniziare a utilizzare strumenti di sicurezza come generatori di password e gestori di password, nonché l’autenticazione a due fattori dove disponibile. Non dobbiamo fare troppa fatica per aumentare la sicurezza dei nostri dati e proteggere noi stessi e le nostre aziende dai rischi della cybersicurezza.

Classifica top 10 delle password più utilizzate nel 2022 in Italia:

CLASSIFICAPASSWORDTEMPO NECESSARIO PER DECIFRARLACONTEGGIO
1123456< 1 Secondo17.072
2123456789< 1 Secondo6.741
3password< 1 Secondo4.434
4ciao1 Secondo4.255
5juventus< 1 Secondo3.736
6napoli< 1 Secondo3.651
7ciaociao2 Secondi3.566
812345< 1 Secondo3.541
912345678< 1 Secondo3.162
10martina13 Secondi2.739

Autenticazione a 2 fattori, cos’è?

L’autenticazione a due fattori (2FA) è una tecnica di sicurezza che richiede agli utenti di fornire due prove della loro identità per accedere a un account o a un servizio. Oltre alla password, che rappresenta il primo fattore di autenticazione, viene richiesto un altro elemento, come un codice di sicurezza inviato via SMS o generato da un’app per smartphone, che rappresenta il secondo fattore di autenticazione.

L’autenticazione a due fattori aumenta notevolmente la sicurezza dell’account o del servizio, poiché è meno probabile che un attaccante riesca a ottenere entrambi i fattori necessari per accedere. Inoltre, se la password viene rubata o indovinata, l’attaccante non può accedere all’account senza il secondo fattore di autenticazione.

Molti servizi online, come email, social media e banche online, offrono l’opzione dell’autenticazione a due fattori, che è consigliabile attivare per aumentare ulteriormente la sicurezza dei propri account.

Single Sign-On, cos’è?

Il Single Sign-On (SSO) è una tecnologia che consente agli utenti di accedere a diverse applicazioni e servizi online con un unico set di credenziali. Invece di dover ricordare numerose coppie di nome utente e password per accedere a ogni servizio, gli utenti possono utilizzare le loro credenziali SSO per accedere a tutti i servizi autorizzati con un solo click. Questo rende più semplice per gli utenti accedere ai servizi online e riduce la frustrazione dovuta all’inserimento di numerose coppie di nome utente e password. Inoltre, poiché gli utenti utilizzano solo un set di credenziali per accedere a tutti i servizi, il SSO aiuta anche a migliorare la sicurezza, poiché riduce il rischio di password compromesse.

Il Single Sign-On (SSO) è una tecnologia utilizzata da molti siti web e servizi online, come social media, servizi di posta elettronica, servizi di cloud storage e piattaforme di e-commerce, per consentire agli utenti di accedere a diverse applicazioni con un unico set di credenziali. Google, Facebook, Twitter, Microsoft e Dropbox sono alcuni esempi di siti che offrono il Single Sign-On. Inoltre, molti siti aziendali e istituzionali utilizzano il SSO per offrire ai loro utenti l’accesso a diverse applicazioni e servizi interni con un solo login.