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ToggleLa Crisi d’Impresa: Una Realtà Ineludibile
In passato, costituire una società di capitali poteva sembrare un’efficace barriera per proteggere il tuo patrimonio personale dagli imprevisti del mondo degli affari. Tuttavia, oggi questa strategia non è più sufficiente. La chiave per salvaguardare i tuoi beni personali dalle insidie dell’impresa risiede nella creazione di una prova legale dell’adeguato monitoraggio aziendale, come richiesto dalla nuova legge sulla Crisi d’Impresa. Questo passo è essenziale per evitare la temuta responsabilità illimitata e solidale per i debiti aziendali nei confronti dei terzi.
La Normativa in Sintesi
Nel 2019, il Decreto Legge 14 ha introdotto un nuovo Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza, un’importante aggiunta alla già esistente Legge 155, nota anche come Legge Fallimentare. Questa nuova normativa ha portato significativi cambiamenti al panorama imprenditoriale, permettendo al legislatore di apportare correzioni e integrazioni in risposta alle esigenze emergenti.
Il Dovere di Monitoraggio
Secondo il nuovo Codice della Crisi d’Impresa, imprenditori, amministratori e organi di controllo devono impegnarsi costantemente nel monitorare la solvibilità aziendale e la continuità operativa per evitare conseguenze civili e penali. In altre parole, chi gestisce un’azienda deve essere in grado di anticipare se la società avrà i mezzi finanziari per onorare i propri impegni con fornitori e istituti di credito, garantendo così la stabilità finanziaria dell’impresa.
L’Obbligo di Creare un Assetto Organizzativo Adeguato
L’articolo 2086 del Codice Civile stabilisce che ogni imprenditore, sia esso individuale o collettivo, ha l’obbligo di istituire un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alle dimensioni e alla natura dell’azienda stessa. Questa disposizione mira a rilevare tempestivamente la crisi aziendale e la perdita di continuità operativa.
Le Responsabilità degli Imprenditori
L’articolo 2476 del Codice Civile afferma che gli amministratori sono responsabili nei confronti dei creditori sociali per la mancata osservanza degli obblighi relativi alla preservazione dell’integrità del patrimonio aziendale.
Gli Obblighi degli Organi di Controllo
Gli organi di controllo e di revisione, ciascuno nel proprio ruolo, devono verificare costantemente se l’assetto organizzativo aziendale sia adeguato, se ci sia equilibrio economico-finanziario e quale sia il probabile andamento della gestione. Devono altresì segnalare prontamente all’organo amministrativo eventuali indizi di crisi imminente.
Una Legge Preventiva per la Continuità Aziendale
Ciò che rende notevole il nuovo Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza è la sua natura preventiva. Attraverso l’uso di indicatori specifici e un costante monitoraggio, consente alle aziende di valutare in modo continuo la loro salute finanziaria, reddituale e patrimoniale. Il suo obiettivo principale è la preservazione della continuità aziendale, un obiettivo che beneficia tutti, in quanto la prevenzione delle situazioni di difficoltà porta vantaggi a imprenditori, creditori e società stesse.
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